Per rendere l’acquisto delle vetture green più accessibile, il Governo italiano ha deciso di introdurre nel 2019 un fondo statale da cui attingere ai cosiddetti contributi o incentivi statali. Il successo ottenuto dall’Ecobonus ha fatto si che, con il Decreto Rilancio di Agosto, il Governo italiano abbia deciso di rifinanziare il fondo a disposizione con 100 milioni di euro per il 2020 e 200 milioni per il 2021.
Grazie a questi ulteriori incentivi si prosegue nell’opera di svecchiamento del parco auto circolante e si cerca di rilanciare il mercato messo a dura prova dalla pandemia e dalla conseguente crisi economica.
Si tratta di un provvedimento, orientato a favorire le vetture ibride a scapito di quelle a gasolio e a benzina.
Decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto Agosto sono finalmente entrate in vigore lo scorso 14 agosto le regole che delineano i nuovi incentivi auto dell’Ecobonus 2020. La vera novità del nuovo Ecobonus, oltre naturalmente al rifinanziamento dei fondi e alla sua estensione fino al prossimo 31 dicembre 2020, è la modifica delle fasce di emissione di CO2 .
I contributi concessi per le fasce di emissioni 0-20 g/km e 21-60 g/km restano gli stessi:
- 0-20 g/km: 6.000 euro con rottamazione e 4.000 senza rottamazione;
- 21-60 g/km: 2.500 euro con rottamazione e 1.500 senza rottamazione.
Alle medesime due fasce potranno aggiungersi 2.000 euro con rottamazione e 1.000 senza rottamazione fino al 31 dicembre 2020.
Le 3 fasce presenti fin’ora sono diventate 4
Alle due fasce che abbiamo descritto, con il Decreto Rilancio la terza fascia, riguardante i veicoli con emissioni comprese tra 61 e 110 g/km è stata è stata sdoppiata in due fasce.
L’incentivo, in questo caso, prevede uno sconto di 3.500 o 1.500 euro.
Per la nuova fascia 61-90 CO2 g/km, il contributo statale aumenta a:
- 1.750 euro (anziché 1.500 euro) con rottamazione di un veicolo con almeno 10 anni di vita;
- 1.000 euro (anziché 750 euro) nel caso di acquisto senza rottamazione.
Per la fascia 91-110 CO2 g/km, il contributo rimane confermato a:
- 1.500 euro con rottamazione di un veicolo con almeno 10 anni di vita;
- 750 euro nel caso di acquisto senza rottamazione.